Dopo il Cilento che vorrei, Il Cilento che non voglio, eccoci al Cilento che si realizza!
Chi mi segue sa che sono sempre stato molto fiducioso sul futuro di quest’angolo di territorio che non solo è baciato dal sole, come nel fermo-immagine di una bella cartolina, ma che sa e svilupparsi grazie ai tanti uomini dediti al lavoro e alla conservazione delle biodiversità locali.
Il mio sogno di mettere insieme più persone – autentiche – che operano nell’agricoltura, nella pastorizia, nel turismo e nella trasformazione dei prodotti della terra e del mare che ci appartiene, prende corpo e si concretizza. Dopo il Sogno, il Lavoro che lo trasforma, ecco i Frutti da cogliere!
Nelle scorse settimane ho passato molto tempo ad organizzare un viaggio di lavoro all’estero, riuscendo a riunire, simbolicamente intorno ad un tavolo, una diecina di uomini e donne che hanno trovato il modo di allearsi e partire verso uno dei paesi dell’est europeo piu’ interessante per il mercato italiano dei prodotti food e del turismo.
L’Ungheria è la nostra meta! Dal 22 al 26 novembre saremmo ospiti della locale Camera di Commercio Italo-Ungherese per presentare:
- I nostri prodotti di punta
- Alcune strutture alberghiere di primo piano
- I tanti incantevoli borghi che aspettano i turisti per animarsi e vivere un nuovo risveglio
Oggi il Cilento, come tante altre zone dell’Italia meridionale, si spopola per mancanza di lavoro per i nostri giovani che vanno così a cercare opportunità all’estero. Il dramma non è solo dei singoli che si vedono costretti ad allontanarsi dal proprio contesto e dai loro affetti, ma anche del territorio che perde le loro energie, creatività, e in definitiva si nega il proprio futuro. Certo noi soli non riusciremo a salvare il territorio, ma possiamo contribuire a farlo rivivere al meglio, anche per dare la speranza a chi un giorno chi è partito e lo desidera, di rientrare; così come è successo a me, che tanti anni fa scelsi di andarmene all’estero ma che ho sempre mantenuto e infine realizzato il desiderio di ritornare, e ne sono fiero.
Questa prossima esperienza in Ungheria ha potuto prendere forma anche grazie alle persone che hanno creduto in me e nel progetto. Vorrei ringraziarli uno ad uno:
- Pietro Forte presidente del GAL CASACASTRA, trai primi ad aderire, si è impegnato a far si che il coordinatore del GAL, Carmine Farnatano sia in viaggio con noi.
- I Sindaci: Francesco Scarabino di San Mauro la Bruca; Aldo Luongo di Cuccaro Vetere; Carmelo Stanziola di Centola; Aniello Caputo di Futani; Cono d’Elia di Morigerati nonche vice presidente del Parco NCVDA.
Le aziende partecipanti sono:
- Albamarina, produttrice di vino
- Marsicani Nicolangelo, produttore di olio
- Luca Cella, produttore di sott’oli come il tonno e verdure varie
- Apidea, produttore di miele e derivati
- Fattoria del Gelso Bianco, produttore di formaggi
- Abim di Imma Migliaccio, produttrice di verdure bio
- Cellito, produttore di salumi
- Eugenio Cioffi, produttore del fico bianco del Cilento
- Re Cilento, pastificio
- Cooperativa Castagne del Cilento
Parteciperanno inoltre per la sezione turismo
- Cilento Qualità associazione albergatori
- Hotel Santa Caterina
- Hotel San Pietro
- Agriturismo Albamarina.
- Agriturismo Prisco
La qualità delle aziende partecipanti mi confortano nella fiducia di un buon successo di questa prima opportunità; esperienza che potrà certo aprire la strada ad altri futuri viaggi, contribuendo così a realizzare quella svolta del nostro amato territorio che tutti vogliamo.
Di Mario Notaroberto